AgenPress. “La vita e l’impegno di Pippo Fava insegnano che contro la mafia ognuno, nel proprio ruolo, è chiamato a fare la sua parte. Nel suo lavoro di giornalista – bruscamente interrotto dalla sua uccisione, il 5 gennaio di quarant’anni fa – puntava a svelare le trame occulte dei clan, che raccolse nella rivista d’inchiesta I Siciliani, tra le pietre miliari del movimento antimafia.
Nonostante la mafia di allora sia diversa da quella attuale, la testimonianza di Fava è un’occasione per ricordare quanto, oggi come 40 anni fa, sia prezioso il lavoro della stampa d’inchiesta”.
Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in occasione dell’anniversario della morte, il 5 gennaio 1984, del giornalista Pippo Fava.