AgenPress. “Alla Corte internazionale di giustizia, il principale organo giudiziario delle Nazioni Unite, sta andando in scena una delle più gravi distorsioni della storia dell’umanità: Israele viene chiamato a processo per aver agito contro il terrorismo di Hamas e per difendere il suo popolo dopo il massacro del 7 ottobre 2023. Quel giorno vennero assassinate, violentate, torturate 1.200 persone per il solo fatto di essere ebrei. 130 persone sono ancora ostaggio. La parola utilizzata per accusare Israele è una delle più diffamatorie: genocidio. Nei confronti dello Stato fondato nel 1948 dopo il genocidio degli ebrei, dopo che il 7 ottobre 2023 è stato consumato il più grave attacco al popolo ebraico dell’Olocausto a oggi.
Nessuna traccia invece, nei corridoi della Corte internazionale di giustizia, di cause contro Hamas, contro l’Iran e tutti coloro che progettano una soluzione finale verso il Popolo ebraico.”
Così in una nota Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della Lega – Gruppo Identità e Democrazia, componente della Commissione per gli Affari esteri, della Sottocommissione per la Sicurezza e della Delegazione rapporti Unione Europea – Israele.