Uccisione Luca Attanasio. L’amarezza del padre. E’ mancato il coraggio sia allo Stato italiano che ai giudici

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AgenPress – “C’è una grande amarezza. Secondo me è mancato coraggio. Non sono un giurista ma per i nostri legali c’erano margini. E’ mancato il coraggio, quel coraggio che non ha avuto lo Stato non lo hanno avuto neanche i giudici”.

Salvatore Attanasio, il padre dell’ambasciatore in Congo Luca, ucciso in un agguato vicino Goma nel febbraio di 3 anni fa, per il non luogo a procedere deciso dal gup nel processo a due dipendenti del Pam accusati di omicidio colposo per non aver garantito la sua sicurezza.

“Ci batteremo in ogni modo che la legge consente e in ogni luogo per arrivare a un briciolo di verità”.

La Procura di Roma, dopo che nell’ultima udienza prima della decisione del Gup la Farnesina aveva evidenziato che per i due imputati esiste, secondo consuetudine, l’immunità diplomatica, ha già annunciato che farà ricorso e anche la famiglia continuerà la sua battaglia.

“Noi non ci fermeremo. Non ci faremo intimidire da nessuno. Questa storia non può cadere nell’oblio”. Intanto il 20 febbraio sarà online su RaiPlay Sound il podcast ‘L’ambasciatore straordinario – Storia di Luca Attanasio’ scritto e realizzato da Antonella Palmieri con i contributi fra gli altri della vedova di Luca, Zakia Seddiki, e dei genitori.

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