AgenPress – L’oppositore russo Alexei Navalny è morto per “un coagulo sanguigno”, una trombosi. Lo riporta la tv russa Russia Today citando una sua fonte.
I tentativi dei medici di rianimarlo sono continuati per 30 minuti prima che venisse dichiarato morto. Lo ha detto l’ospedale locale all’agenzia Interfax, aggiungendo che un’ambulanza è arrivata sul posto in sette minuti, ma i tentativi di rianimazione erano già in corso da parte del personale sanitario del carcere.
“La reazione immediata dei leader della Nato alla morte di Navalny, sotto forma di accuse dirette contro la Russia”, mostra la natura di questi Paesi. Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Non esiste ancora un esame forense, ma le conclusioni dell’Occidente sono già pronte”.
Il direttore della Commissione regionale di vigilanza pubblica, Danila Gontar, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale russa Tass che Alexey Navalny non avrebbe lamentato nessun problema di salute. “Non ci sono stati reclami sulla salute. È vero. Non abbiamo avuto informazioni al riguardo”.