AgenPress – L’Egitto sta costruendo una zona cuscinetto larga diversi chilometri e un muro lungo il confine con Gaza, come mostrano le nuove immagini satellitari di Maxar Technologies.
Le immagini mostrano che una parte significativa del territorio egiziano tra una strada e il confine di Gaza è stata rasa al suolo.
Nel nuovo campo, circondato da muri in cemento, potrebbero essere ospitate più di 100.000 persone, hanno detto funzionari egiziani precisando che sul posto è stato consegnato anche un gran numero di tende, non ancora montate. Il Cairo da settimane cerca di evitare che un’ondata di rifugiati si riversi oltre i confini egiziani, minacciando anche di uscire dal trattato di pace decennale con Israele se ciò dovesse verificarsi a seguito della sua offensiva contro Hamas.
Il fatto che Il Cairo stai ora procedendo con i piani di emergenza segnala che i funzionari egiziani vedono questo pericolo sempre più vicino. Il governatore del Nord Sinai ha smentito le notizie sulla costruzione di un campo profughi per i palestinesi, affermando che l’attività nell’area rientra in un progetto di inventario delle case distrutte durante la campagna militare egiziana contro gli estremisti dello Stato islamico nella zona.
I video diffusi dalla Sinai Foundation for Human Rights mostrano la costruzione del muro di confine, che secondo loro sarebbe alto 5 metri (16 piedi).
L’organizzazione, che si descrive come un gruppo non governativo per i diritti umani, ha detto che due appaltatori locali hanno detto loro che il muro di confine è stato commissionato dalle forze armate egiziane.
La costruzione nasce dal timore che la già terribile situazione umanitaria a Gaza possa peggiorare, causando migliaia di morti e un esodo di massa di palestinesi oltre il confine con l’Egitto.
Nonostante le pressioni internazionali, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha sostenuto che le forze israeliane entreranno a Rafah. Molti temono che l’azione militare nella tendopoli dei rifugiati possa scatenare un esodo, ma anche provocare la morte di migliaia di civili.
Netanyahu continua a criticare l’Egitto per non aver chiuso il Corridoio Filadelfia – la striscia di terra tra l’Egitto e Gaza e l’unico confine non controllato da Israele. Netanyahu ha detto che Israele non considererà la guerra finita finché non sarà chiusa.