AgenPress – Ad oggi “ci sono già cinque multinazionali interessate” ad investire nella più grande siderurgia d’Italia e d’Europa. Lo ha riportato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nell’incontro con i lavoratori e i sindacati dell’Ilva di Genova.
“Qualunque investitore entrerà verrà applicata la norma del golden power la procedura per cui il governo può porre dei divieti – in alcuni casi – o prescrizioni per garantire il livello produttivo e gli investimenti.
Urso ha incontrato nella giornata del 7 marzo il commissario Ue Thierry Breton “per quanto riguarda le procedure che dobbiamo realizzare in sede europea con la Commissione per farci autorizzare al prestito ponte” da 320 milioni di euro. Serve “un piano industriale che dimostri che il prestito possa essere restituito in un tempo congruo ed è quello su cui i commissari stanno lavorando in questi giorni”.
“Per l’autorizzazione europea al prestito ponte – ha proseguito Urso – dobbiamo necessariamente definire (lo devono fare i nuovi commissari) un piano industriale che dimostri che il prestito possa essere restituito in un tempo congruo. Ed è quello su cui i commissari stanno lavorando in questi giorni, su nostra indicazione”.
“Nelle prossime settimane i commissari straordinari dell’ex Ilva dovranno presentare un piano industriale convincente, che dimostri come il prestito ponte da 320 milioni di euro potrà essere restituito nei tempi previsti. È una garanzia per i lavoratori del rilancio produttivo dell’azienda. Nel contempo dobbiamo preparare le condizioni per la nuova procedura pubblica per l’assegnazione degli impianti”.