AgenPress. Io sarò questa domenica in Egitto, insieme alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e ad alcuni altri Primi Ministri: c’è un’iniziativa simile a quella che abbiamo portato avanti in Tunisia, quindi il Memorandum of Understanding, che stiamo portando anche in Egitto, e in parallelo c’è un lavoro di cooperazione bilaterale che verrà formalizzata durante la giornata di domenica che riguarda il Piano Mattei, particolarmente per la collaborazione in ambito agricolo e di formazione. Ma firmeremo anche una serie di intese di collaborazione nei settori della salute, del sostegno alle piccole e medie imprese e degli investimenti.
Quindi diverse delle Nazioni che abbiamo presentato come i primi progetti pilota che partivano per il Piano Mattei sono già state oggetto di missioni, contatto e di un lavoro che sta andando avanti. Chiaramente siamo qui per rafforzare ancora questo lavoro. Perché? Perché per fare una cosa come quella che noi abbiamo in testa c’è bisogno del contributo di tutto il Sistema Italia e quindi ancora una volta ringrazio e sono molto contenta di poter contare sul contributo decisivo del nostro Sistema. Voglio anche dire che ci sono state molte persone – oltre quelle che noi avevamo già coinvolto – che hanno chiesto di essere parte di questo tavolo.
La convocazione di questa Cabina di regia sarà delle volte anche variabile, cioè puntiamo a coinvolgere altri mondi, altre persone, altre realtà che possono dare una mano; ma voglio dire che sono ottimista perché ho trovato davvero molto molto interesse, molta voglia di esserci da parte del nostro sistema e quindi una comprensione di fondo della strategia che stiamo cercando di mettere in campo e una condivisione di fondo di quella strategia. Faremo tesoro ovviamente di questa disponibilità e cercheremo di sfruttarla al massimo.
Quello che ho in mente è che l’Italia può essere pioniera in questo nuovo approccio, ma è fondamentale che noi riusciamo – con il nostro buon esempio e se dimostriamo che funziona – a coinvolgere a livello internazionale tanti altri: riguarda il tema dell’Unione europea, riguarda il tema del G7 – non è un caso che abbiamo aperto il G7 proprio con il Vertice Italia-Africa, non è un caso che il tema del rapporto con l’Africa, del ruolo del continente africano nell’attuale contesto geostrategico sia una delle principali questioni che l’Italia ha scelto di portare nella sua presidenza del G7, che ha scelto di portare al Summit dei leader, che come voi sapete si svolgerà tra il 13 e il 15 di giugno, ma lungo tutto l’anno della nostra Presidenza.
Se noi vogliamo riuscire in questo sforzo di immaginare una strategia italiana, che però è utile non solamente all’Italia, e convincere gli altri, portarli su quella strategia, è importante che sappiamo farlo bene noi. Se non lo sappiamo fare bene noi difficilmente coinvolgeremo gli altri. Questa è la ragione per la quale abbiamo voluto una struttura e una convocazione così ampia che potesse davvero coinvolgere tutti coloro che possono fare la differenza.