AgenPress. “La resilienza delle mafie dipende dal fatto che godono di appoggi consistenti della politica, delle istituzioni. Non sono sole, è questo il loro punto di forza. Finché non si lavorerà abbastanza su queste contiguità, le mafie invece di essere debellate continueranno ad esistere.
Abbiamo a disposizione uno strumento formidabile che è la Procura nazionale antimafia, che però attualmente è fatta oggetto di un attacco indegno, ingiusto, ingiustificato”.
Lo ha dichiarato Gian Carlo Caselli, oggi a “Il Timone” condotto dal direttore editoriale Daniele Biacchessi sulla FM di radio Giornale Radio.
“Le mafie oggi sono cambiate, non sono più coppola e lupare, ma doppio petto, computer e relazioni internazionali. Sono piene di soldi e li usano anche per arruolare cervelli di primissimo ordine, soprattutto nel campo economico finanziario, e accedono ai salotti buoni dove si fanno i migliori affari – ha aggiunto Caselli –.
La Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è un momento molto importante: all’evento di oggi a Roma saranno presenti decine di migliaia di persone, tanti parenti dei deceduti che rappresentano un incitamento nei nostri confronti, un punto di riferimento morale, costante, insostituibile”.