Nel periodo che precede le elezioni di giugno al Parlamento europeo, il controspionaggio ceco ha smascherato una rete di influenza filo-russa sugli eurodeputati a Praga, gestita da Viktor Medvedchuk, un alleato di Vladimir Putin, dicono le fonti.
La rete filo-russa ha pagato dei politici per elogiare la Russia e Putin sui media europei. Ha anche pubblicato materiali anti-ucraini e anti-europei sul suo sito web chiamato “Voice of Europe”.
Secondo le fonti, l’attività della rete mirava a portare al Parlamento europeo il maggior numero possibile di politici filo-russi.
Inoltre, alcuni politici europei sostenitori di Putin hanno subito un duro colpo, poiché molti deputati chiedono un’indagine approfondita sull’influenza russa e una punizione per i “colleghi” che hanno ricevuto denaro russo.
Precedenti resoconti dei media affermavano che il Parlamento europeo chiedeva un’indagine su una rete di influenza russa, probabilmente gestita da Medvedchuk. Secondo i dati del controspionaggio ceco (BRI) diffusi il 27 marzo, due dirigenti aziendali ucraini con influenza nel campo dell’informazione in Ucraina e stretti legami con la Russia erano i principali attori di una rete di influenza che ha sede nel centro di Praga e gestisce un sito di notizie filo-russo che pubblica articoli anti-europei e anti-ucraini.
Lo scopo di questo gruppo di influenza era quello di agire contro l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina sul territorio dell’Unione Europea. Secondo le autorità ceche, un rapporto di 300 pagine descrive dettagliatamente le attività della rete, guidata dall’oligarca e politico filorusso Viktor Medvedchuk, accusato di tradimento, e dall’ex produttore generale del canale di notizie ucraino 112, Artem Marchevskij.