AgenPress – “Ciao amici , sono tornata dopo 8 gg di blocco su Facebook e sono sicura mi faranno ribloccare, pazienza.
Solo adesso un attimo di tregua prima del tour animali, del giorno .
Vorrei ringraziare infinitamente tutti coloro che hanno contribuito , gioito o condiviso la triste storia di HONEY, con un lieto epilogo .
Sono strafelice che sostenitori di sempre e sostenitori nuovi , hanno avuto fiducia in me donando nella raccolta di HONEY e che ha superato di tanto il budget stabilito . Serviranno per pagare gli arretrati dei cani e gatti fatti entrare giorni prima . Un grazie anche a chi sta continuando a provare rabbia , volontari così chiamati Che avrebbero solo dovuto provare piacere , e a chi non si è degnato di condividere la storia di HONEY , per non darmi importanza o farmi conoscere e donare .
La raccolta HONEY , sarà sempre aperta e grazie ancora per la stima e fiducia”.
E’ quanto Valeria Galletti la volontaria che si è preso cura di lui e che ora cerca una famiglia adottiva (inviare un messaggio Whatsapp al cellulare: 3286792321).
Nove giorni molto difficili, ma il cane Honey ce l’ha fatta. “Il bene esiste ed è tanto”. Honey era stato trovato dentro un cassonetto in un quartiere di Palermo. Sembrava morto, sommerso dai sacchetti dell’immondizia ma era ancora vivo. Perdeva sangue dalla bocca e ha due buchi nella testa, frutto probabilmente di due colpi fatti con il piccone.
Honey è stato dimesso dalla clinica veterinaria ed è andato a vivere con Valeria Galletti, il suo angelo custode umano. Con lei rimarrà per qualche giorno, il tempo di terminare le terapie, ma l’obiettivo è quello di trovargli una famiglia adottiva il prima possibile.