AgenPress – “Proprio come il nazismo di Hitler, il nazismo di Putin vuole che i suoi confini non finiscano da nessuna parte. Ma c’è e ci sarà una linea che i nazisti russi non oltrepasseranno. Questo è il coraggio di tutti coloro che si oppongono al male. È la determinazione di chiunque fermi le rovine e salvi le persone dallo sterminio e dall’umiliazione”, ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “È la cooperazione delle nazioni del mondo che aiuta la vita a sopravvivere e a vincere. Questa è l’integrità di coloro che vengono in questi luoghi, in questi memoriali, per onorare la difesa della vita e non vengono all’inaugurazione del male. Ringrazio tutti coloro che ricordano ciò che la vita ha passato e che aiutano la vita a vincere”.
E per uccidere Zelensky uno degli assassini assoldati dal network di spie russo “avrebbe ricevuto un compenso di 80mila dollari per colpire”: emerge da un audio intercettato tra i cospiratori al soldo di Mosca, riferisce il portavoce del servizio di sicurezza di Kiev Sbu, Artem Dekhtyarenko. In un video che immortala anche un presunto 007 russo, sembra che l’offerta sia riferita in particolare all’attacco con missili e droni pianificato ai danni del capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov. Uno dei due colonnelli del Sbu arrestati avrebbe confessato di aver ricevuto migliaia di dollari in contanti e tramite conti paralleli nel corso di due anni.