AgenPress – Via libera della commissione Finanze del Senato al decreto Superbonus. La commissione si è riunita alle 10 e ha votato il mandato al relatore, Giorgio Salvitti, a riferire in Aula, dove il provvedimento è atteso oggi alle 15. Non ha partecipato alla seduta Forza Italia, né col senatore Claudio Lotito, né con un sostituto.
Il voto finale di Palazzo Madama è atteso tra oggi e domani. Il testo, che deve poi passare in seconda lettura alle Camera, scade il 28 maggio.
Intanto frena la corsa al rialzo degli oneri del Superbonus. Al 30 aprile 2024 sale a 122,643 miliardi di euro (122,24 miliardi al 31 marzo) l’onere a carico dello Stato per il Superbonus relativo alle detrazioni maturate per i lavori conclusi. Lo rende noto l’Enea nel resoconto mensile indicando che ammonta a 117,588 miliardi il totale degli investimenti ammessi a detrazione e a 112,025 miliardi il totale degli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione.
Il totale degli investimenti per lavori già realizzati ammessi a detrazione è pari al 95,3%, precisa l’Enea che indica in 495.469 gli edifici per cui sono state presentate le asseverazioni depositate. Nel dettaglio, per quanto riguarda i condomini gli edifici interessati sono 133.212, il totale degli investimenti ammessi a detrazione 78,362 miliardi di euro e il totale dei lavori realizzati ammessi a detrazione è pari a 73,482 miliardi (93,8%).
Per quanto riguarda gli edifici unifamiliari in totale sono 244.924 per un totale di lavori ammessi a detrazione di 27,924 miliardi e di lavori già realizzati ammessi a detrazione per 27,44 miliardi (98,3%). Per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti il numero di asseverazioni è 117.325 con un totale di investimenti ammessi a detrazione di 11,30 miliardi e di lavori già conclusi per 11,09 miliardi (98,2%). Per gli 8 castelli il totale degli investimenti ammessi a detrazione è di 1,082 miliardi e per i lavori già realizzati è 979.169 (90,4%).