Salvini “ripudia” la guerra, ma dimentica di dire che l’unico “bombarolo” è Putin che sta uccidendo migliaia di civili ucraini

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AgenPress – “L’Italia ripudia la guerra. Non possiamo lasciare ai nostri figli la terza guerra mondiale e nucleare sull’uscio di casa”. Così il leader della Lega Matteo Salvini durante l’evento del Carroccio a Milano in vista delle elezioni europee. Nei prossimi giorni i gruppi della Lega alla Camera e in Senato proporranno dei documenti per impegnare tutto il Parlamento a rispettare l’articolo 11 della Costituzione.

Matteo Salvini non ha mani nominato Vladimir Putin in due anni di invasione russa in territorio ucraino, l’unico “bombarolo”, mentre ha utilizzato tale termine contro Macron e Borrell. “Spero in un centrodestra compatto in Europa come lo è in Italia. E se qualcuno preferisce Macron alla Le Pen sbaglia. Leggevo dichiarazioni farneticanti, pochi minuti, fa di Borrell, che teoricamente dovrebbe rappresentare anche me e il popolo italiano. E’ un altro di quei bombaroli, citazione di De Andrè, che vorrebbe che le armi che noi abbiamo mandato all’Ucraina per difendersi fossero usate per attaccare, bombardare e uccidere in Russia. Non parla a mio nome, non parla a nome del popolo italiano”.

In Europa “non abbiamo cambiato idea, non abbiamo mai votato Ursula Von der Leyen e mai voteremo Ursula Von Der Leyen” alla presidenza della Commissione europea. A dirlo è il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, intervenendo a un comizio a Milano. “Vogliamo il centrodestra unito nei Comuni, nelle Regioni, a Roma, e anche al Parlamento europeo. E se qualcuno del centrodestra per far dispetto dice ‘con la Lega no’ o preferisce Macron a Le Pen, non fa un dispetto alla Lega ma fa il male dell’Italia e degli italiani. Perché fra le bombe di Macron e la pace di Marine Le Pen abbiamo il dovere di scegliere Marine Le Pen”.

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