Olimpiadi 2024: la Fondazione OMRI dà il Benvenuto a Kiteboarding e Breaking nella Famiglia Olimpica

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“Come presidente della Fondazione Insigniti OMRI e della sezione romana dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, il prefetto Francesco Tagliente da il benvenuto al Kiteboarding (Formula Kite) e al Breaking nella famiglia delle discipline olimpiche.

La loro inclusione ai Giochi di Parigi 2024 rappresenta un passo significativo verso l’ampliamento e il rinnovamento del programma olimpico, riflettendo la dinamicità e la modernità del nostro tempo


AgenPress. Queste discipline, oltre a essere spettacolari e coinvolgenti, incarnano valori di impegno, innovazione e passione che sono al cuore dello spirito olimpico. Accogliamo con gioia queste nuove competizioni e non vediamo l’ora di celebrare insieme i successi degli atleti che si sfideranno sul palcoscenico mondiale.”

Alle Olimpiadi di Parigi 2024, il Kiteboarding (Formula Kite) e il Breaking faranno il loro debutto, affiancando sport recentemente introdotti che tornano in questa edizione. Il Surf, lo Skateboard e l’Arrampicata sportiva, che hanno debuttato ai Giochi di Tokyo 2020, saranno nuovamente parte del programma olimpico.

L’inclusione del Kiteboarding e del Breaking, noto anche come break dance, insieme alla riproposizione degli altri sport urbani e d’avventura, è parte della strategia del CIO per rendere i Giochi Olimpici più attrattivi e rilevanti per le giovani generazioni, promuovendo discipline che riflettono stili di vita dinamici e moderni.

Tra queste discipline emergenti, il Kiteboarding si distingue non solo per la sua spettacolarità e velocità, ma anche per il crescente seguito a livello globale. In questo contesto, l’Italia ha ottenuto un risultato significativo, assicurandosi la qualificazione in entrambe le categorie, femminile e maschile. Questo successo è il frutto di anni di impegno e dedizione da parte di atleti e tecnici.

“Sono orgoglioso di aver contribuito a portare il Kiteboarding Formula Kite alle Olimpiadi,” ha dichiarato Mirco Babini, presidente della International Kiteboarding Association (IKA) e segretario della Classe Italiana Kiteboarding e Wingfoil (CKWI) all’interno della FIV, direttamente da Marsiglia, sede delle competizioni veliche. “Questo evento rappresenta un passo fondamentale per il nostro sport e un riconoscimento del duro lavoro di tutti i coinvolti, dagli atleti ai tecnici e dirigenti. Il Kiteboarding è una disciplina in crescita, caratterizzata da un alto fattore tecnico e tattico, e soprattutto dalla velocità, che meritava di far parte degli sport olimpici.”

Babini ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione con la Federazione Italiana Vela, ringraziando il presidente Francesco Ettorre e il suo team per il continuo sostegno. “L’Italia ha ottenuto la qualificazione grazie all’impegno degli atleti, ma anche grazie alla collaborazione sinergica e al supporto costante della Federazione, che non ha mai perso di vista l’obiettivo della qualificazione olimpica.”

Guardando al futuro, incluse le Olimpiadi di Los Angeles 2028, Babini ha aggiunto: “Il nostro impegno internazionale è promuovere ulteriormente il Kiteboarding in tutte le sue forme, incluso il neo Wingfoil. Forniremo sostegno alle federazioni e, soprattutto, agli atleti, allenatori e organizzatori, offrendo le migliori opportunità per eccellere in questo sport emozionante e dinamico.”

La stagione agonistica 2025 e le prospettive per le Olimpiadi del 2028 prevedono l’inclusione di nuovi progetti per la scoperta e l’inserimento di giovani talenti under 19 e anche più giovani.

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