AgenPress – “Continuiamo a sperare che il nostro sforzo funzioni e che le due parti si avvicino. Nel momento in cui” si intraprende una strada come quella della sanzioni si abbandonano gli sforzi diplomatici e “si apre ad altri due anni di guerra e non vogliamo questo. Penso che quello che è importante è che non c’è altro paese o istituzione al mondo che possa mettere insieme le due parti, nessuno parla con ambedue le parti se non noi”.
Lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio in un’intervista a Nbc, spiegando che un ancora non c’è un accordo fra la Russia e l’Ucraina.
“Non vogliamo prendere le distanze da qualcosa che potrebbe portare la pace, ma allo stesso tempo non vogliamo perdere tempo su qualcosa” che non porta la pace, quindi questo processo è per “determinare se tutte e due le parti vogliono la pace e quanto vicine o lontane sono. Ci sono ragioni per essere ottimisti e ragioni di preoccupazione”.
“Questa settimana cercheremo di determinare se tutte” la Russia e l’Ucraina “vogliono veramente la pace e quanto sono ancora vicine o lontane dopo circa 90 giorni di tentativi. Questo è quello che cercheremo di determinare questa settimana. E’ complicato, se fosse stata una guerra facile da far finire sarebbe stata finita da altri tempo fa ma al momento l’unico che può portare le due parti insieme per mettere fine alla guerra è Donald Trump”, ha aggiunto Rubio, per il quale “non esiste una soluzione militare” alla guerra in Ucraina, ha detto Rubio. “L’unica soluzione è un accordo negoziato in cui entrambe le parti dovranno rinunciare a qualcosa che affermano di volere e dovranno dare qualcosa che non vorrebbero dare. In questo modo si mette fine a una guerra e questo è quello che stiamo cercando di fare”, ha aggiunto il segretario di stato. “Per mettere fine a questa guerra, ci saranno cose che la Russia vuole e non avrà, e ci saranno cose che l’Ucraina vuole e non avrà”