AgenPress. Da notizie frammentate sembrerebbe che una familiare di un detenuto a Regina Coeli, al momento di andare a fare il colloquio con lo stesso è stata trovata in possesso di un quantitativo di sostanze stupefacenti, ed arrestata dalla Polizia Penitenziaria.
La questione del traffico stupefacenti nelle carceri e uno delle vere piaghe che in questi anni vedono coinvolti familiari, professionisti, droni, lanci dall’esterno all’interno dei passeggi e dei camminamenti intramurari che pone grosse difficoltà anche ai controlli, per le carenze di personale, di strumenti fortunatamente in molti casi risolti per la capacità operativa della Polizia Penitenziaria e delle unità cinofili del corpo.
La UILPA POLIZIA PENITENZIARIA Lazio si congratula con il personale di Polizia Penitenziaria che in tali condizioni di un sovraffollamento al 184% come Regina Coeli, riesce a sospendere questi tentativi di introduzione di stupefacenti.