AgenPress – I ministri della cultura del G7 condannano “fermamente l’aggressione su vasta scala della Russia contro l’Ucraina e la diffusa distruzione di siti storici e istituzioni culturali, come musei, teatri, biblioteche, archivi, chiese e luoghi di culto, che minacciano l’identità culturale ucraina. Siamo uniti – scrivono nel documento finale del summit – nel difendere e promuovere la resilienza e la rigenerazione della cultura e del patrimonio culturale ucraino, materiale e immateriale”.
I ministri inoltre lodano “l’impegno dei governi, delle organizzazioni internazionali e del settore privato nel sostenere l’Ucraina nei suoi sforzi per proteggere, ripristinare e ricostruire i suoi settori e le sue industrie culturali e creative. Ci impegniamo a coordinare i nostri programmi e iniziative e a stimolare il sostegno di altri partner in tali sforzi nel quadro della Conferenza per la Ripresa dell’Ucraina” .
“È importante un accordo pieno per il sostegno alla cultura ucraina”., ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli. “C’è stata concordia unanime su questa iniziativa”. “C’ è il sostegno internazionale per la ricostruzione e lavoreremo insieme con il ministro Tajani per la Conferenza internazionale sulla ricostruzione ucraina del 2025”.