AgenPress. “L’obbligo della patente a crediti in edilizia per la sicurezza sul lavoro in vigore dal primo ottobre segna un importante cambiamento nella tutela dei lavoratori e nella prevenzione degli infortuni.
È una misura innovativa che attendevamo da tempo e che potrebbe davvero contribuire a ridurre gli incidenti sul lavoro. Troppo spesso, infatti, la sicurezza viene trascurata, con gravi conseguenze per la vita e la salute di chi lavora. La patente a crediti non deve essere percepita come una punizione per le imprese, ma come un mezzo per incentivare comportamenti responsabili e per promuovere il rispetto delle norme, salvaguardando così le vite umane. È fondamentale che questa misura sia accompagnata da un sostegno adeguato alle imprese, in termini di formazione affinché non si trasformi in un puro adempimento burocratico.
Riteniamo inoltre indispensabile che vengano intensificati i controlli e potenziati gli strumenti di prevenzione, affinché la sicurezza non sia un’opzione, ma una priorità imprescindibile. In tal senso, l’assunzione di 111 nuovi ispettori prevista dal Governo, va nella giusta direzione. L’introduzione di tali misure può segnare una svolta significativa nel garantire luoghi di lavoro più sicuri, ma solo attraverso un’azione congiunta di istituzioni e società civile potremo davvero fare la differenza e ridurre le tragiche statistiche di infortuni sul lavoro.
Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL, in merito all’obbligo della patente a crediti in edilizia in vigore dal primo ottobre.