SI E’ CONCLUSO AL SENATO L’ ITER DI CONVERSIONE DEL DECRETO LEGGE 1° OTTOBRE 2024, N. 137, SICUREZZA PERSONALE SANITARIO. ORA AL VAGLIO DELLA CAMERA
GIULIO GRAVINA – PRESIDENTE DIPARTIMENTO REMIND SICUREZZA URBANA E SUSSIDIARIA: LE GUARDIE GIURATE SONO A SERVIZIO DEI CITTADINI
AgenPress. “Esprimo soddisfazione per il riconoscimento riservato ai servizi di sicurezza privata nel procedimento di conversione al Senato del decreto legge recante norme a tutela del personale e delle strutture sanitarie. E’ un primo passo verso un nuovo corso per il comparto dei servizi di sicurezza nell’ottica di una sempre più consolidata partnership pubblico-privato, e conseguente riconoscimento della figura professionale della guardia giurata al servizio delle persone e della Nazione.
Un particolare ringraziamento al Senatore Maurizio Gasparri da sempre attento alle tematiche relative alla sicurezza dei cittadini. Attenzione che ho riscontrato anche da parte del Governo a guida del Presidente Giorgia Meloni e dei Vicepresidenti Antonio Tajani e Matteo Salvini”.

“A tal proposito” ha proseguito il presidente dipartimento Remind Gravina – “promuovo la posizione delle associazioni di categoria di potenziare il sistema, in primo luogo attraverso una riforma del TULPS che garantisca una cornice sistematica ed unitaria alle varie norme speciali che hanno profondamente modificato e qualificato il settore negli ultimi 15 anni.
Insieme a Paolo Crisafi presidente di Remind continueremo a promuovere le buone pratiche nell’ambito dei servizi di sicurezza privati a vantaggio della casa comune, delle famiglie e delle imprese, nel rispetto primario dell’interesse pubblico”.

Il presidente dei senatori di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri intervenendo in Aula durante le votazioni degli emendamenti al dl per il contrasto alla violenza contro gli operatori socio-sanitari ha affermato:

“Uno dei punti sostanziali del decreto è quello di introdurre delle aggravanti in caso di aggressioni al personale sanitario, ma anche alle Forze dell’ordine. Forza Italia ha assunto, nelle settimane passate, l’iniziativa di recarsi nei presidi sanitari per constatare lo stato dell’arte. Abbiamo rilevato l’impegno delle Forze di polizia a creare dei punti di presenza che in molti casi già c’erano, mentre in altri sono stati rafforzati e dotati di telecamere che possono poi attivare, in caso di emergenza, ulteriori interventi delle strutture di zona.

Tuttavia in molti ospedali, soprattutto nelle grandi città, c’è anche il personale di istituti di vigilanza privata che, contrattualizzato dalle aziende ospedaliere, contribuisce a gestire gli accessi, gli ingressi agli ospedali e le zone limitrofe ai pronto soccorso. Noi siamo ben consapevoli dell’apporto fondamentale degli istituti di vigilanza che, regolati dalla legge, svolgono un’attività di sostegno.

Con questo emendamento abbiamo perciò ritenuto di estendere ai servizi di sicurezza complementari questa tutela rafforzata, ossia l’aggravante, proprio per sottolinearne il contributo alla sicurezza e al controllo dell’attività degli ospedali. È una piccola lacuna che abbiamo voluto colmare. Ringrazio il governo per la collaborazione e la riformulazione a cui siamo arrivati”.