AgenPress – “Per la prima volta nella storia delle istituzioni Ue, un rappresentante di un partito post-fascista sta per ottenere una posizione di leadership. Ciò è stato possibile solo perché la presidente della Commissione ha proposto Raffaele Fitto alla posizione di rilievo di vicepresidente della Commissione, anche se la famiglia del suo partito, cioè Ecr, non ha votato sua nomina”. Lo scrive in una nota la delegazione del SpD all’Eurocamera, l’eurodeputato Rene Repasi. La maggioranza della delegazione socialdemocratica tedesca si asterrà al voto sulla commissione confermano dal SpD, mentre una minoranza della stessa voterà contro.
“Il nostro gruppo ha votato con una sottile maggioranza a favore della Commissione, ma rimane critico su diversi elementi. Restiamo contrari al vicepresidente “Fitto e al commissario Várhelyi nel collegio. Ci assicureremo anche che la semplificazione non porti alla deregolamentazione”, ha detto il co-presidente del gruppo dei Verdi, Bas Eickhout, commentando in una nota il via libera al collegio dei commissari.
“Il Ppe ha cercato di escluderci dal processo per poter contare sui suoi amici dell’estrema destra, ma ha fallito. Ci batteremo per fermare l’estrema destra e smascherare la loro politica di odio e divisione che stanno diffondendo nel Parlamento europeo”, ha aggiunto, sottolineando che Ursula von der Leyen “ci ha teso la mano per lavorare con noi” e di aver “ottenuto impegni per portare avanti il Green Deal, proteggere la democrazia e lo stato di diritto e costruire un’Europa più giusta dal punto di vista sociale. Ora che il voto è passato, è tempo di iniziare a lavorare”.