AgenPress – Gli Stati Uniti hanno chiesto che la risoluzione di Ucraina e Ue venga ritirata e ha invece proposto il proprio testo, che equipara le azioni dell’Ucraina a quelle della Russia e piange “la tragica perdita di vite umane nel conflitto tra Federazione Russa e Ucraina”. Il testo co-firmato di Ucraina e Europa condanna l’invasione russa e la votazione è prevista per oggi pomeriggio tra i 193 membri dell’Assemblea generale. Lo scrive il Financial Times.
La Francia, sostenuta dagli alleati europei, ha proposto un emendamento alla risoluzione statunitense che fa riferimento all'”invasione dell’Ucraina da parte della Russia” e alla “sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale dell’Ucraina”. Se l’emendamento non venisse accettato, la maggior parte dei paesi europei non voterebbe a favore della risoluzione, hanno avvertito i funzionari, pur riconoscendo che alcuni potrebbero discostarsi dalla posizione dell’Ue per sostenere quella degli Stati Uniti.
Due funzionari hanno aggiunto che i membri europei riproporranno l’emendamento quando il Consiglio di sicurezza si riunirà più tardi nel pomeriggio, ma hanno affermato che la sua inclusione potrebbe incontrare il veto di Russia e Cina. La Francia e il Regno Unito, che sono entrambi membri permanenti del consiglio composto da 15 membri, potrebbero quindi dover decidere se usare i propri veti per bloccare la risoluzione statunitense oppure astenersi e lasciarla votare.
Gli Stati Uniti hanno descritto la loro breve risoluzione come “una risoluzione lungimirante incentrata su un’idea semplice: porre fine alla guerra”.
“Attraverso questa risoluzione, gli Stati membri possono dare un vero slancio verso la pace e la sicurezza internazionale, il cui mantenimento è lo scopo principale delle Nazioni Unite”, ha affermato, chiedendo ai paesi di “votare no a qualsiasi altra risoluzione o emendamento presentato” durante la riunione di lunedì.
La bozza di risoluzione degli Stati Uniti, presentata venerdì, la contrappone all’Ucraina e all’Unione Europea, che da un mese stanno negoziando con gli stati membri dell’ONU una propria risoluzione sulla guerra in Ucraina, che ribadisce la richiesta dell’ONU alla Russia di ritirare le sue truppe e porre fine alle ostilità.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, composta da 193 membri, ha ripetutamente sostenuto in modo schiacciante la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale sin dall’inizio della guerra. La bozza degli Stati Uniti non fa alcun riferimento a ciò.
Il testo degli Stati Uniti piange la perdita di vite umane durante il “conflitto Russia-Ucraina”, ribadisce che lo scopo principale dell’ONU è quello di mantenere la pace e la sicurezza internazionale e di risolvere pacificamente le controversie. “Implora una rapida fine del conflitto e sollecita inoltre una pace duratura tra Ucraina e Russia”.
Anche il Consiglio di sicurezza, composto da 15 membri, è pronto a votare lo stesso testo statunitense più tardi lunedì, hanno detto i diplomatici. Una risoluzione del consiglio ha bisogno di almeno nove voti a favore e nessun veto da parte di Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna o Francia per essere adottata.
L’Assemblea generale è pronta a votare diversi emendamenti proposti alla bozza di risoluzione degli Stati Uniti.
La Russia ha proposto di modificare la bozza degli Stati Uniti per fare riferimento alle “cause profonde” della guerra. La Russia ha definito la sua invasione del 2022 una “operazione militare speciale” progettata per “denazificare” l’Ucraina e fermare l’espansione della NATO.
Anche la Gran Bretagna e 24 stati dell’Unione Europea hanno proposto emendamenti alla bozza statunitense all’Assemblea generale.
Vogliono descrivere il conflitto come “l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa”, sostenere la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina e implorare “una pace giusta, duratura e globale” in linea con la Carta delle Nazioni Unite e i principi di uguaglianza sovrana e integrità territoriale.
Le risoluzioni dell’Assemblea generale non sono vincolanti ma hanno un peso politico, riflettendo una visione globale della guerra. Nessun paese ha diritto di veto nell’assemblea.