AgenPress. Il giornalista svedese Joachim Medin accusato di terrorismo e di insulti al presidente Erdogan è stato arrestato e detenuto in un carcere a Istanbul.
Ricercato per i reati di appartenenza a un’organizzazione terroristica armata è stato arrestato all’arrivo all’aeroporto il 27 marzo 2025 e incarcerato il 28 marzo.
Il mandato di arresto non ha nulla a che fare con le attività giornalistiche, ha affermato il governo turco. Joachim Medin è accusato di aver partecipato l’11 gennaio 2023 a una manifestazione organizzata dai sostenitori dell’organizzazione terroristica PKK a Stoccolma, durante la quale i dimostranti hanno sollevato un pupazzo raffigurante il presidente turco.
Inoltre, il giornalista è accusato di aver provveduto a stabilire contatti tra l’organizzazione terroristica PKK e la stampa. La manifestazione in questione ha avuto luogo durante i colloqui sull’adesione della Svezia alla NATO, a cui Ankara si è opposta, sostenendo che la Svezia era indulgente nei confronti dei sostenitori del PKK.