AgenPress – Papa Francesco è stato un “papa tra il popolo, con un cuore aperto verso tutti”, ha detto il cardinale Giovanni Battista Re proseguendo l’omelia.
“Ricco di calore umano e profondamente sensibile alle sfide odierne, Papa Francesco ha veramente condiviso le ansie, le sofferenze e le speranze di quest’epoca di globalizzazione”.
“I suoi gesti e le sue esortazioni a favore dei rifugiati e degli sfollati sono innumerevoli. La sua insistenza nel lavorare a favore dei poveri è stata costante”, ha proseguito il cardinale, osservando che il primo viaggio di Francesco da papa è stato a Lampedusa, un’isola italiana nel Mediterraneo che da tempo è un primo porto di scalo per le persone provenienti dal Nord Africa.
Di fronte alle guerre che hanno imperversato negli ultimi anni, con i loro orrori disumani e le innumerevoli morti e distruzioni, Papa Francesco ha alzato incessantemente la sua voce implorando la pace, richiamando alla ragione e invitando a un negoziato onesto per trovare possibili soluzioni. La guerra, ha detto, provoca la morte di persone e la distruzione di case, ospedali e scuole. La guerra lascia sempre il mondo peggiore di prima: è sempre una dolorosa e tragica sconfitta per tutti”, ha aggiunto Re.
Papa Francesco concludeva i suoi discorsi e incontri dicendo: “Non dimenticatevi di pregare per me”. Caro Papa Francesco, ora ti chiediamo di pregare per noi. Che tu possa benedire la Chiesa, benedire Roma e benedire il mondo intero, come hai fatto domenica scorsa dal balcone di questa basilica in un abbraccio finale con tutto il popolo di Dio, ma anche abbracciare l’umanità che cerca la verità con cuore sincero e tiene alta la fiaccola della speranza”.
Le autorità vaticane affermano che circa 200.000 persone si sono radunate per i funerali di Papa Francesco.
Papa Francesco ha scelto di seguire un “cammino di donazione fino all’ultimo giorno della sua vita terrena”, ha affermato il cardinale Re nell’omelia per i funerali del defunto pontefice.
“L’ultima immagine che abbiamo di lui, e che resterà impressa nella nostra memoria, è quella di domenica scorsa, domenica di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto darci la sua benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro”.
Nella sua ultima apparizione, il giorno prima della morte, Francesco ha impartito la tradizionale benedizione pasquale dal balcone della Basilica di San Pietro, di fronte a una folla in delirio.
“Poi è sceso in questa piazza per salutare la grande folla radunata per la Messa di Pasqua, viaggiando sulla papamobile scoperta”, ha continuato Re.
“Con le nostre preghiere affidiamo ora l’anima del nostro amato Pontefice a Dio, affinché gli conceda la felicità eterna nello sguardo luminoso e glorioso del suo immenso amore.