AgenPress – Il figlio del vicedirettore della CIA Julianne Gallina è stato ucciso mentre combatteva a fianco delle forze russe in Ucraina . Lo ha riferito l’agenzia di stampa investigativa IStories, citando un database trapelato da un centro di reclutamento militare di Mosca.
Michael Gloss, 21 anni, era figlio della vicedirettrice della CIA per l’innovazione digitale, Julianne Gallina Gloss, e del veterano della guerra in Iraq, Larry Gloss. La pubblicazione russa indipendente Important Stories ha riportato per la prima volta la sua morte mentre combatteva al fianco della Russia.
Il portavoce della CIA ha affermato che Gallina e la sua famiglia “hanno subito una tragedia personale inimmaginabile nella primavera del 2024, quando suo figlio Michael Gloss, che soffriva di problemi di salute mentale, è morto mentre combatteva nel conflitto in Ucraina”.
Secondo un necrologio scritto dai suoi genitori l’anno scorso, ma nel frattempo rimosso dalla pagina del memoriale, Gloss morì “durante un viaggio nell’Europa orientale”, senza menzionare la guerra in Ucraina o i suoi viaggi in Russia .
“La CIA ritiene che la scomparsa di Michael sia una questione familiare privata per la famiglia Gloss, non una questione di sicurezza nazionale”, ha affermato il portavoce.
“Juliane e suo marito hanno dichiarato: ‘adoravamo nostro figlio e soffriamo per la sua perdita in ogni istante. Apprezziamo la privacy in questo momento difficile'”.
Nonostante avesse sostenuto l’Ucraina all’inizio della guerra su vasta scala, Gloss è stato reclutato presso un centro di reclutamento militare a Mosca, insieme ad altri cittadini stranieri, entro il 5 settembre 2023, come ha scoperto l’inchiesta di Important Stories .
Fin dall’inizio dell’invasione su vasta scala, Mosca ha arruolato migranti e cittadini stranieri per compensare le perdite sul campo di battaglia, senza ricorrere a una mobilitazione su vasta scala.
Secondo precedenti resoconti, sono stati reclutati cittadini provenienti da Cina, Nepal, Somalia, India, Cuba e altre nazioni.