AgenPress. Lo scultore Arnaldo Pomodoro è deceduto la sera del 22 giugno 2025 nel suo studio di Milano, alla vigilia del suo 99° compleanno – nato il 23 giugno 1926 a Montebello di Romagna.
La Fondazione Arnaldo Pomodoro, diretta da Carlotta Montebello, ha annunciato la scomparsa, sottolineando l’impatto profondo della sua arte sul panorama internazionale.
Arnaldo Pomodoro lascia un’impronta indelebile grazie a:
Le iconiche “Sfera con sfera” in bronzo, presenti in luoghi simbolici come il Vaticano, l’ONU a New York, Trinity College a Dublino e molti altri finestresullarte.
I grandi obelischi e colonne – tra cui la “Lancia di Luce” a Terni e la “Grande Prua” omaggio a Fellini a Rimini
La dualità formale: solide geometrie esterne aperte, fratturate, rivelate al loro interno – un’armoniosa tensione tra ordine e caos.
Pomodoro utilizzava il bronzo in forme perfettamente geometriche (sfere, coni, dischi, colonne), ma le corrodeva parzialmente, creando rotture, ferite e spaccature. Una sorta di “scrittura visiva”, ove la superficie liscia nasconde un universo segreto, interiore, da esplorare. Questa dualità tra esterno razionale e interno caotico era la chiave della sua forza espressiva.
La Fondazione proseguirà nel custodire, promuovere e valorizzare le opere e l’eredità del Maestro. Carlotta Montebello ha sottolineato come «il mondo dell’arte perda una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie».
