AgenPress. In occasione dell’audizione odierna in Commissione Ambiente della Camera, Assorup ha sollecitato che la delega al Governo non si trasformi in un bypass del Parlamento, chiedendo consultazioni ampie e vincolanti per garantire norme applicabili e condivise.
Nello specifico, Assorup ha preso atto dell’avvio del percorso legislativo sulle proposte n. 2332 e n. 535, ribadendo l’urgenza di un riordino organico della disciplina edilizia. La riforma deve però coniugare principi di qualità progettuale e sostenibilità con meccanismi tecnici realmente praticabili dagli uffici tecnici e dai Responsabili Unici del Progetto. Assorup ha posto osservazioni puntuali sui testi: servono definizioni uniformi e tabelle esemplificative, obbligo del Fascicolo digitale interoperabile, acquisizione d’ufficio dei documenti, integrazione con SUE/Catasto, percorsi formativi e riconoscimento per i RUP, garanzie di stabilità pluriennale degli incentivi e meccanismi di controllo tecnico‑economico indipendenti. Le deleghe devono recepire queste istanze per essere applicabili sul territorio.
Il Presidente di Assorup, Daniele Ricciardi, ha dichiarato: “Le deleghe al Governo rappresentano uno strumento utile se usato con responsabilità, ma l’esperienza recente insegna che anche deleghe non in bianco possono produrre testi attuativi che non recepiscono osservazioni pratiche e che finiscono per erodere la sovranità legislativa del Parlamento. Confidiamo che, questa volta, il processo sia diverso: chiediamo consultazioni ampie, obbligatorie e trasparenti con Comuni, RUP, ANCI, Regioni e le associazioni di settore, perché solo dall’ascolto e dal confronto si costruisce il consenso necessario per norme efficaci e attuabili”.