AgenPress. “La mia più sincera vicinanza e solidarietà agli operatori della missione umanitaria delle Nazioni Unite che sono stati colpiti da un attacco nella regione di Kherson. Da anni ribadiamo che gli operatori umanitari non sono un bersaglio, al pari dei loro veicoli, eppure, oggi, ci troviamo a fare i conti con un’altra grave violazione del Diritto Internazionale Umanitario e con un’azione che sancisce ancora una volta il mancato rispetto per le donne e gli uomini che in contesti di conflitto portano aiuto alla popolazione”.
Così Rosario Valastro, Presidente della CRI, a seguito di quanto avvenuto poche ore fa in Ucraina.
I quattro veicoli del convoglio stavano attraversando la regione trasportando aiuti per i civili. Un camion dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) è stato distrutto, uno danneggiato. Diverse tonnellate di aiuti sono andate disperse.
“Per fortuna, nessuno è rimasto ferito. Per l’ennesima volta ci troviamo a dover ribadire l’importanza di rispettare le norme del Diritto Internazionale Umanitario. Le guerre hanno delle regole e devono essere rispettate”, ha concluso Valastro.