AgenPress. Al Pala Olimpico di Torino, Sinner — campione in carica dell’ATP Finals — ha dato il via al suo cammino nella fase a gironi del torneo nella sua città, contro Auger-Aliassime, grande avversario e promettente talento canadese.
Era una partita attesa: Sinner conduceva nel confronto diretto 3-2 contro il canadese, con le ultime tre partite tutte vinte da Sinner su superfici dure.
Il fattore “casa” giocava a favore di Sinner: il pubblico di Torino lo sosteneva calorosamente e l’arena viveva un’atmosfera da grande evento.
Nel primo set, Sinner ha tenuto saldamente il servizio e ha trovato il break decisivo nel game conclusivo, aggiudicandosi il parziale 7-5.
Nel corso della partita, Auger-Aliassime ha accusato un problema al polpaccio sinistro, tornando negli spogliatoi nel break tra i set.
Sebbene il canadese abbia mostrato buona reazione, la solidità di Sinner — soprattutto nei turni al servizio e nella gestione dei momenti chiave — ha fatto la differenza.
Per Sinner è un’ulteriore conferma del suo stato di forma in condizioni indoor e su superfici rapide: già nei tornei precedenti aveva mostrato eccellenti prestazioni.
Per Auger-Aliassime, la sconfitta — aggravata dal problema fisico — rappresenta una battuta d’arresto importante in un momento tennistico già molto competitivo.
A Torino, Sinner difende il titolo e vuole consolidare il ruolo di protagonista assoluto nel panorama ATP.
La vittoria di Sinner su Auger-Aliassime alla ATP Finals di Torino non è stata soltanto una questione di punteggio, ma un’affermazione sotto più aspetti: tecnico, mentale e ambientale. Il campione azzurro ha gestito bene il match, ha sfruttato le condizioni favorevoli e ha dimostrato ancora una volta perché è considerato tra i top mondiali. Per il canadese, il problema fisico ha probabilmente inciso, ma resta comunque la consapevolezza di potersi battere ai massimi livelli.
