AgenPress. “Una misura che va nella direzione del sostegno ai lavoratori del settore dello spettacolo. Ringrazio per l’attività di mediazione il Sottosegretario per il lavoro e le politiche sociali Claudio Durigon, il cui impegno per la riformulazione dell’emendamento a firma Marcheschi-Gelmetti ha permesso di centrare un obiettivo che porterà all’introduzione di importanti novità in materia di disciplina dell’indennità di discontinuità.
Più nello specifico, dal 1° gennaio 2026 il limite di reddito per l’accesso alla misura passerà da 30 a 35 mila euro. Inoltre, gli attori cinematografici e audiovisivi potranno soddisfare il requisito ordinario delle 51 giornate anche con almeno 15 giornate di contribuzione accreditata al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo nell’anno precedente o con almeno 30 giornate complessive nei due anni precedenti a quello di presentazione della domanda”.
Così il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.
