Fondazione OMRI. NATO, disarmo e stabilizzazione post-conflitto

- Advertisement -
- Advertisement -

Il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Diella, componente del Comitato Consultivo della Fondazione Insigniti OMRI e già dirigente della Divisione Sicurezza Cooperativa presso il Quartier Generale NATO, ha partecipato alla tavola rotonda dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo.

Il suo intervento ha approfondito le politiche NATO sul disarmo, il controllo armamenti e la non proliferazione, con focus su Bosnia, Kosovo e Afghanistan


AgenPress. NATO, disarmo e stabilizzazione post-conflitto: il contributo del Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Diella all’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo

Durante la recente tavola rotonda organizzata dall’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo, dedicata al ruolo del diritto umanitario nelle diverse fasi di pace, crisi, guerra e post-conflitto, è intervenuto il Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Diella, componente del Comitato Consultivo della Fondazione Insigniti OMRI per i rapporti con le Forze Armate. Invitato in qualità di esperto di cooperazione militare multilaterale e già dirigente della Divisione Sicurezza Cooperativa presso il Quartier Generale NATO, il Generale Diella ha offerto una panoramica approfondita sulla politica NATO riguardante il disarmo, il controllo degli armamenti e la non proliferazione.

L’intervento si è focalizzato su tre principali teatri operativi – Bosnia-Erzegovina, Kosovo e Afghanistan – analizzati attraverso l’esperienza diretta del Generale in missioni internazionali. Particolare attenzione è stata riservata alle operazioni di smobilitazione delle milizie, sminamento e reintegrazione degli ex-combattenti, processi chiave per la stabilizzazione e la pace sostenibile nelle aree post-conflitto. Il Generale ha sottolineato la natura complessa e multidimensionale di queste attività, che richiedono un’integrazione efficace tra dimensione militare, politica e civile.

Nel corso del suo discorso, Diella ha evidenziato l’importanza della governance locale e della cooperazione civico-militare, insistendo sulla necessità di strategie adattate alle specificità socio-economiche dei territori coinvolti. Ha inoltre proposto una visione strategica futura per la NATO, che coniughi deterrenza, dialogo politico e legittimità internazionale, evidenziando come tali elementi siano fondamentali per affrontare efficacemente le sfide della sicurezza globale. Il Generale ha infine arricchito il suo intervento con riferimenti alla sua lunga esperienza militare, che comprende ruoli di comando in missioni di rilievo e la gestione di relazioni multilaterali anche con Paesi non appartenenti all’Alleanza Atlantica.

L’intervento del Generale Diella ha rappresentato un contributo significativo per i lavori dell’Istituto, confermando il ruolo della Fondazione Insigniti OMRI nel promuovere il dialogo e la riflessione su temi di sicurezza internazionale, cooperazione multilaterale e pace duratura.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -