AgenPress. I primi sette ostaggi liberati stanno tornando dalle loro famiglie “dopo 738 strazianti giorni di prigionia”, ha affermato in una nota l’Hostages and Missing Families Forum.
Il gruppo ha affermato che i sette ostaggi, identificati come Omri Miran, Matan Angrest, Ziv Berman, Gali Berman, Guy Gilboa-Dalal, Alon Ohel ed Eitan Mor, stanno tornando “all’abbraccio delle loro famiglie che hanno lavorato instancabilmente per la loro liberazione, dei loro amici e di un’intera nazione che ha creduto e lottato affinché questo giorno arrivasse”.
“La nostra lotta non è finita”, prosegue la dichiarazione. “Non finirà finché l’ultimo ostaggio non sarà rintracciato e riconsegnato per una degna sepoltura. Questo è il nostro obbligo morale. Solo allora il popolo d’Israele sarà completo”.