AgenPress. Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha invitato gli ebrei a stabilirsi in Israele per sfuggire al crescente antisemitismo in Occidente, una settimana dopo un attacco avvenuto durante una festa ebraica a Sydney, in cui sono morte 15 persone.
“Gli ebrei hanno il diritto di vivere al sicuro ovunque. Ma vediamo e comprendiamo molto bene cosa sta succedendo e abbiamo una certa esperienza storica. Oggi, gli ebrei sono perseguitati in tutto il mondo”, ha detto Saari, durante una cerimonia pubblica in cui ha acceso candele per l’ultimo giorno di Hanukkah, la festa ebraica delle luci.
“Oggi faccio appello agli ebrei d’Inghilterra, agli ebrei di Francia, agli ebrei d’Australia, agli ebrei del Canada, agli ebrei del Belgio: venite nella Terra d’Israele! Tornate a casa!” ha aggiunto, davanti ai rappresentanti delle comunità e delle organizzazioni ebraiche di tutto il mondo.
Dall’inizio della guerra nella Striscia di Gaza, in seguito all’attacco di Hamas al territorio israeliano del 7 ottobre 2023, la leadership israeliana ha denunciato l’aumento dell’antisemitismo nei paesi occidentali e accusato i rispettivi governi di non fare abbastanza per sradicare questo fenomeno. Martedì, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha esortato i paesi occidentali a “combattere l’antisemitismo e garantire la sicurezza” degli ebrei.
Secondo la “Legge del Ritorno” israeliana del 1950, ogni ebreo, ovunque nel mondo, ha il diritto di tornare e acquisire la cittadinanza israeliana. La legge si applica anche a coloro che hanno almeno un nonno di origine ebraica.
