AgenPress – Un convoglio della Croce Rossa (CICR) che trasporta aiuti umanitari e medici a Mariupol è bloccato a Zaporizhzhia.
Si spera che il convoglio di cinque veicoli di supporto e due camion di soccorso porti un po’ di sollievo alla città assediata, dove decine di migliaia di persone sono intrappolate.
La Croce Rossa sperava anche di supervisionare l’evacuazione di centinaia di civili da Mariupol su autobus forniti dal governo ucraino. Gli autobus, almeno 40, hanno viaggiato scortati dalla Croce Rossa Internazionale, secondo fonti ucraine, sono stati fermati nella città di Berdyansk, nel territorio controllato dalla Russia.
Secondo i rapporti, alcuni degli autobus sono stati saccheggiati dai soldati russi per rubare gli aiuti che stavano trasportando. Un piccolo numero di autobus è stato in grado di tornare autonomamente a Zaporizhzhia con a bordo civili in fuga dai combattimenti in altre aree controllate dalla Russia.
È improbabile che la squadra della Croce Rossa proceda senza le necessarie garanzie di sicurezza (un cessate il fuoco) da tutte le parti. Non è chiaro anche come procedano i 30 autobus rimanenti, che si ritiene siano ancora in ritardo a Berdyansk, con o senza la supervisione del CICR.
È estremamente importante che questa operazione abbia luogo. Da essa dipendono le vite di decine di migliaia di persone a Mariupol”.