AgenPress – “Siccome in guerra ormai, indirettamente ma temo direttamente tra un po’, ci siamo anche noi, dico che abbiamo pieno titolo per sederci a un tavolo e non possiamo offrire a Zelensky una cambiale in bianco, ché ci dica lui come e quando vuole fare la pace, se la vuole fare, a quali condizioni, se vuole arrivare a Mosca o se deve vincere Putin. E lo dico nel rispetto di Zelensky e in appoggio della popolazione ucraina”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte intervistato da Bruno Vespa al ‘Forum in masseria’ a Manduria.
“Noi stiamo abbracciando una strategia militare, definita a Washington. Loro sono nostri alleati ma con gli alleati si parla, perché altrimenti se facciamo gli scendiletto sono, come dire, il nostro riferimento padronale”.
“Agli alleati si spiega che questa strategia militare con questa escalation militare porta solo a più enormi rischi, anche di deflagrazione nucleare – ha aggiunto – Noi invece siamo per una svolta negoziale che va perseguita con forza, tutelando sì gli interessi vitali dell’Ucraina e coinvolgendo la Santa sede e altri player internazionali. Qui non c’è via uscita se non distruzione e rischi”.
“Zelensky è lì e si sta difendendo, lo vediamo in tuta mimetica e sta diventando un eroe per il suo Paese, e dico ‘eroe’. Ma è grazie alle nostre forniture militari”.
“Lo dico chiaro: Zelensky non può decidere lui come e quando sedersi al tavolo e quali condizioni o meno, fermo restando che lavoriamo per lui e per difendere la sua sovranità terroriale”.
