AgenPress. Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi e Ilaria Sambucci su Radio Cusano Campus.
Sul rinnovo delle concessioni balneari. “C’è qualcuno che ci sguazza nel presentare le cose come non sono nella realtà dei fatti. Io ero presente all’incontro con il governo, c’erano tantissime organizzazioni di categoria e il governo ha voluto dare l’opportunità a tutti di poter esprimere la propria voce, anche ai piccoli. Questa è una cosa positiva. Chi invece vuole prendere decisioni senza ascoltare le opinioni, non avrebbe un approccio di questo tipo.
A presiedere questo tavolo, previsto dalla legge, c’è una delle più alte cariche dello Stato, il segretario generale di Palazzo Chigi, il dottor Deodato. Questo fa capire la particolare attenzione che c’è da parte del governo in questa fase. Le organizzazioni presenti al tavolo hanno, con sfaccettature diverse ed esprimendo ognuno la propria preoccupazione, hanno dato un quadro della situazione agli interlocutori tecnici.
Abbiamo convenuto che la cosa ideale sia partire da una ricognizione delle nostre coste, per fare la cosiddetta “mappatura”, affinché si possa capire se la risorsa spiaggia è limitata, scarsa, oppure sia ancora ampiamente disponibile per consentire eventuali gare, ma questo sarebbe il presupposto per applicare o meno in modo corretto la Direttiva Bolkenstein.
Noi riteniamo di non far parte dei servizi e quindi di non far parte della direttiva, ma in ogni caso la direttiva dice che se la risorsa è scarsa non si applica la direttiva”.