AgenPress – Sui minori “non deroghiamo alle tutele. Semplicemente viene previsto che in caso di rilevante afflusso e indisponibilità di strutture, il prefetto possa disporre la permanenza provvisoria per un periodo non superiore a 90 giorni” nei centri ordinari, ma “non vengono meno le tutele ed il trattamento differenziato per il sedicente minore”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Cdm che ha approvato il nuovo decreto sull’immigrazione.
“Il tema minori ci ha molto sollecitato”, ha spiegato il ministro. “Per l’accertamento dell’età del minore l’autorità di pubblica sicurezza può disporre una rilevazione antropometrica o altri accertamenti: qualora la minora età sia contraddetta si può applicare l’espulsione”.
“Già quest’anno, a legislazione vigente, registriamo il 20-30% in più di espulsioni rispetto allo scorso anno. L’espansione della rete dei Cpr è fondamentale: c’è bisogno di strutture di trattenimento, dove finiscono persone che hanno condizioni di pericolosità convalidate dall’autorità giudiziaria. Abbiamo 4 anni di lavoro davanti e confidiamo che i numeri delle espulsioni saranno crescenti”.
“Il personale delle forze armate” dell’operazione Strade sicure, aumentato di 400 unità, verrà impiegato “non più in forma statica ma anche dinamica per esercitare al meglio la funzione operativa e di deterrenza nei contesti dove operano, come le stazioni ferroviarie”