Gaza. L’ONU sollecita misure per consentire “un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e ampliato”

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AgenPress – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto di aumentare l’assistenza umanitaria per Gaza, ma il capo delle Nazioni Unite ha affermato che il modo in cui Israele sta conducendo l’operazione militare sta creando “enormi ostacoli” alla distribuzione degli aiuti all’interno della zona martoriata.

Dopo giorni di discussioni per scongiurare una minaccia di veto da parte degli Stati Uniti, venerdì il Consiglio di Sicurezza ha approvato una risoluzione che sollecita misure per consentire “un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e ampliato” a Gaza e “condizioni per una cessazione sostenibile” dei combattimenti.

La risoluzione è stata attenuata rispetto alle bozze precedenti che chiedevano la fine immediata di 11 settimane di guerra e diluivano il controllo israeliano sulla fornitura di aiuti, aprendo la strada al voto in cui gli Stati Uniti, il principale alleato di Israele, si sono astenuti.

Washington ha ripetutamente sostenuto il diritto di Israele all’autodifesa in seguito alla furia del 7 ottobre in Israele da parte dei militanti di Hamas al potere a Gaza, che hanno ucciso 1.200 persone e riportato 240 ostaggi nell’enclave.

Gilad Erdan, ambasciatore israeliano all’ONU, ha affermato che il Consiglio di Sicurezza avrebbe dovuto concentrarsi maggiormente sulla liberazione degli ostaggi e che concentrarsi sui “meccanismi di aiuto” non era necessario poiché Israele consente “la consegna di aiuti nella scala richiesta”.

Hamas e l’Autorità Palestinese con sede in Cisgiordania si sono divisi sulla misura, con la prima che ha affermato che era “insufficiente” per soddisfare i bisogni dell’enclave colpita e ha sfidato le richieste internazionali di porre fine all’”aggressione di Israele”.

Gli Stati Uniti e Israele, che hanno promesso di sradicare Hamas, si oppongono al cessate il fuoco, sostenendo che ciò consentirebbe al gruppo militante islamico di riorganizzarsi e riarmarsi.

L’amministrazione del presidente americano Joe Biden, tuttavia, è diventata sempre più critica nei confronti del crescente numero di vittime e della crisi umanitaria che è peggiorata mentre Israele prosegue con la sua offensiva terrestre e aerea.

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