Acerbo-Dalmasso (Prc-Se): Ponte Morandi, no al divieto di riprese al processo sulla strage causata dalla privatizzazione

AgenPress. Rifondazione Comunista si associa alla protesta dei giornalisti che questa mattina hanno denunciato l’assurdo divieto di riprese audio-video del processo sulla strage di Ponte Morandi.

E’ l’ennesima puntata del tradimento delle istituzioni. Prima la privatizzazione delle autostrade, poi dopo il crollo il governo invece di riprendersi la concessione decide di ricomprare le azioni di Atlantia regalando a chi ha fatto enormi profitti risparmiando sulla manutenzione ben 9,5 miliardi di euro. Ora si mette il bavaglio all’informazione impedendo di raccontare un processo che farà emergere il disastro delle privatizzazioni che sono state un gigantesco furto legalizzato ai danni degli italiani.

Il Presidente della Repubblica Mattarella dovrebbe intervenire. Chiediamo verità e giustizia per le vittime, i loro familiari e tutto il popolo italiano derubato dagli oligarchi di casa nostra e dal ceto politico di centrodestra e centrosinistra al loro servizio,

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Sergio Dalmasso, segretario regionale Liguria del Partito della Rifondazione Comunista

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