Attacco hacker Regione Lazio. Estratte copie backup, file salvi. Aggiornamento al 30 luglio

AgenPress – Gli investigatori che indagano sull’attacco hacker al Ced della Regione Lazio sarebbe riusciti ad estrarre dai server bloccati le copie di backup. Lo si apprende da fonti investigative secondo le quali, ad una prima analisi, i file di backup non sarebbero stati toccati dall’attacco.

Ad essere stati criptati, sempre secondo quanto si apprende, sono stati i sistemi che gestivano il backup ma non i backup stessi. Dunque, sottolineano le fonti, è stato possibile accedere ai backup attraverso la creazione di un sistema equivalente a quello criptato e così è stato possibile recuperali.

“Si è conclusa la verifica su un sistema di ultimissima generazione dove era stato effettuato il backup e protetto da hardware acquistato grazie agli ingenti investimenti sostenuti dalla Regione Lazio e da Laziocrea in questi anni per la sicurezza informatica”, ha detto  il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti.

“Al termine di tutte le verifiche tecniche possiamo annunciare che gli operatori sono riusciti ad accedere ai dati del backup, ultimo aggiornamento venerdì 30 luglio. Al momento stiamo verificando e analizzando la consistenza dei dati per ripristinare nel più breve tempo possibile i servizi amministrativi e per i cittadini”.

“Questo risultato, per cui sono state necessarie molte ore di lavoro, è un’ottima notizia perché potrebbe riconsegnarci libera l’intera banca dati della Regione ed è stato possibile sfruttando le caratteristiche tecniche di un un hardware particolarmente sofisticato, che consente tra le altre cose di recuperare dati cancellati, installato nel 2019 all’interno del nuovo data center”.

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