AgenPress. āI medici specializzandi parteciperanno alle attivitĆ di somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 a partire dal primo anno di corso della scuola di specializzazioneā, lo annuncia il Presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini che ha firmato oggi un protocollo con i Ministri Speranza e Messa e i rappresentati dei medici di formazione specialistica. āEā una buona notizia per tutti coloro che sono impegnati nellāaccelerazione della campagna vaccinale in corso che da oggi ha un prezioso strumento in piĆ¹ā commenta Bonaccini.
āLa partecipazione – spiega il presidente della Conferenza – avverrĆ volontariamente e non inciderĆ , sullāorario della formazione specialistica. Saranno le Regioni a reclutare i medici specializzandi anche attraverso le aziende e gli enti del SSN.
Tutto avverrĆ con incarichi a tempo determinato o di lavoro autonomo, o di collaborazione coordinata, di durata non superiore a 6 mesi, ma prorogabili in ragione dellāemergenza.
Siamo di fronte – sottolinea Bonaccini – ad un esempio importante di collaborazione istituzionale fra i diversi livelli di Governo. Il costo del trattamento economico dei medici specializzandi sarĆ a carico delle aziende sanitarie, ma il Governo si ĆØ impegnato ad un finanziamento aggiuntivo ad integrazione del fondo sanitario nazionale, con uno o piĆ¹ provvedimenti di urgenza per lo stanziamento delle risorse necessarie alla copertura degli oneri derivanti dallāesecuzione della vaccinazione da parte dei medici specializzandi.
Il protocollo firmato oggi – conclude Bonaccini – ĆØ uno sprone in piĆ¹ ad andare avanti celermente, la fase che stiamo attraversando impone infatti il massimo impegno possibile, superando ogni stallo burocratico e senza perdere tempoā.
Il protocollo quantifica un compenso orario di 40 euro lordi omnicomprensivi di tutti gli oneri fiscali, previdenziali e di ogni altro onere eventualmente previsto a carico dellāazienda o dellāente che ha formalizzato lāincarico ai medici. Al contempo il Governo si impegna a promuovere gli interventi normativi necessari per rimuovere, in via del tutto eccezionale e per il solo tempo strettamente connesso allo svolgimento del piano vaccinale, le incompatibilitĆ previste dai contratti di formazione specialistica di cui al decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368.