Botti di capodanno. Decine di feriti. Bambino di 21 mesi ustionato, un uomo perde un occhio, tre hanno subito amputazioni

AgenPress – Il numero maggiore dei feriti nella notte di Capodanno si registra in Lombardia, dove sono stati 72, seguono: Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35.

Purtroppo i divieti non hanno fermato l’utilizzo di molti botti in tutta Italia. 

558  gli interventi dei Vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229.

Tre persone sono rimaste ferite in provincia di Salerno a causa dell’esplosione di petardi.  L’incidente più grave è stato registrato in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito è stato trasportato prima all’ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore dove è stato ricoverato.
Sempre a Sarno sono state soccorse le altre due persone: si tratta di un giovane che ha riportato una prognosi di dieci giorni per le ustioni dovute all’esplosione di un petardo e un bambino di 21 mesi di San Marzano sul Sarno, che è stato medicato per ustioni alla mano provocate da una stellina di Natale, riportando una prognosi di sette giorni.
Molti botti di fine anno nella serata di S. Silvestro a Milano, nonostante i divieti, ma nessun incidente grave. I festeggiamenti con i fuochi artificiali si sono concentrati nei quartieri periferici. A Roma, invece, sono stati lanciati dei petardi sui passeggeri della Metro B e sui passanti all’ingresso della fermata Colosseo.
Un giovane è rimasto ferito dai petardi che, insieme ad alcuni amici, stava facendo esplodere nella piazza di Roccafluvione (Ascoli Piceno) per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Il ragazzo ha riportato lesioni importanti ad entrambe le mani che vengono valutate dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Non è in pericolo di vita.
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