Coronavirus. Sergio Mattarella come Ponzio Pilato: tutti pazzi per Conte-Barabba? L’opinione di Maurizio Scandurra

I risvolti del nuovo partito del Premier in un possibile duello alle urne con Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi

Agenpress – “Se il buongiorno si vede dal mattino, come insegnava un tempo sulle pagine de ‘La Stampa’ l’impareggiabile Massimo Gramellini, occorre far luce sulla prossima alba elettorale che presto o tardi, prima o poi, sorgerà nuovamente sulla testa degli italiani”. Comincia così la riflessione quotidiana di Maurizio Scandurra, rilasciata anche nel giorno di Pasqua come sempre ad Agenpress.

Per ben due volte in un biennio, proprio come Ponzio Pilato, Sergio Mattarella ebbe già potere di vita o di morte sulle velleità da premier del nostro sino allora sconosciuto avvocato e professore, promuovendolo a pieni voti allo scranno di Palazzo Chigi. Lecito pensare, considerata geneticamente l’indole propriamente ballerina ascritta nel dna degli italiani, che ciò possa accadere anche una terza. Con il sostegno di un’ennesima, nuova maggioranza”, riflette il giornalista e saggista cattolico.

Che prosegue: “Se così fosse, in un possibile duello elettorale a colpi di voti tra Matteo Salvini Premier e il Conte tris, per dirla alla Gigi Marzullo – padre moderno di tutti i dubbi contemporanei e delfino ex post del ben più antico Socrate – è forse il caso, già in tempi un minimo sospetti, di farsi una domanda per poi darsi subito una risposta: Italiani , tutti pazzi per Conte-Barabba?”.

Scandurra poi approfondisce: “Tutte le avvisaglie propendono per un partito ex novo del Premier: da La7 che non fa altro che incensarlo stucchevolmente con fino a fargli venire le gote ben più rosse della tinta di una ormai anziana e sempre più schierata Lilli Gruber, con la coppia peperoncino-ortica Andrea Scanzi.Marco Travaglio che più piccanti non si può intenti a spalleggiarlo oltremodo tanto su ‘Il Fatto Quotidiano’ che ad ‘Accordi&Disaccordi’ sul ‘Nove’. E, in tutto questo, anche il ‘Corriere della Sera’ su cui invece pare che stia calando il tramonto – e forse, per questo, potrebbe forse presto cambiar nome – che sempre più ampio spazio dà a tutti gli esponenti di palazzo e filo governativi?”.

Per poi proseguire: “Mentre parrebbe, si dice in giro a palazzo, che Rocco Casalino, Davide Casaleggio e altri nell’antro di Merlino – il mago, non Myrta, per la quale ‘L’aria che tira’ soffia forte per lo più a sinistra – stiano preparando la pozione magica a base di minestra riscaldata con tanto di scarti di ex o ancora Cinquestelle stufi di Di Maio. Fatto che dovrebbe assicurare al Premier spumeggiante e per nulla politically correct bacchettato a dovere in diretta tv persino da Enrico Mentana l’auspicato elisir di lunga vita politica”.

Conclude infine Scandurra: “Ma la verità, triste, è una sola. Purtroppo il popolo scelse Barabba, cari Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Con buona pace di Gesù Risorto, che sicuramente è fiero del vostro operato in difesa dei valori cristiani e fa il tifo per voi. Sperando invece che gli italiani chiamati al voto, al momento di pronunciarsi nell’urna, riguardo a Conte evitino di vederlo come un eroe in patria. Guardandolo in tutta la sua pochezza quale apice di un pool di confusionari incapaci e presuntuosi, con lui in testa, che non sanno dove andare. E si ricordino a dovere del monito di Caterina Caselli: ‘Insieme a te non ci sto più’. Musica, salvaci tu”.

 

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