Coronavirus. Speranza, “curva terrificante, 48 ore per ulteriore stretta”. Videoconferenza con i governatori

AgenPress – Il dato dei contagi da coronavirus “mostra una curva terrificante. O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà”. Lo dice  il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Corriere, spiegando che “abbiamo 48 ore per provare a dare una stretta ulteriore”, anche perché ci sono ancora troppe persone in giro. E sulla scuola spiega che va la didattica in presenza va difesa il più possibile, ma in un contesto di epidemia “non è intangibile”.

“La curva epidemiologica è ancora molto alta. Quel che mi preoccupa è il dato assoluto, che mostra una curva terrificante. O la pieghiamo, o andiamo in difficoltà. La situazione dell’Italia è ancora difficilissima”.

Speranza afferma che “c’è troppa gente in giro” e “negli ospedali c’è troppo affollamento”, rassicurando però  sulla tenuta delle terapie intensive: “Non sono il problema fondamentale di questi giorni. Per qualche settimana saranno ancora abbastanza gestibili”.

In questo momento Speranza e Francesco Boccia (Affari regionali) sono  in videoconferenza con i rappresentanti di Regioni, Comuni (Anci) e Province (Upi) per discutere le nuove misure che vengono valutate dal governo per contrastare la seconda ondata dell’epidemia di coronavirus. Tra i governatori sono collegati, tra gli altri, Bonaccini (Emilia Romagna, presidente della Conferenza delle Regioni), Fontana (Lombardia) Fedriga (Friuli Venezia Giulia) Toti (Liguria), Toma (Molise) Emiliano (Puglia) De Luca (Campania) Tesei (Umbria), Marsilio (Abruzzo) Cirio (Piemonte), Giani (Toscana).

Il ministro dà “per scontata” la chiusura dei confini tra le Regioni. “E purtroppo c’è bisogno di interventi forti anche in Lombardia, una delle aree del Paese che si trovano in condizioni peggiori. Sulla base dei dati del Comitato tecnico scientifico ci sediamo con il presidente Attilio Fontana e con il sindaco Giuseppe Sala e valutiamo le decisioni da prendere”.

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