Covid. Istat, nel commercio -191 mila occupati, diminuzione del 5,8%

AgenPress – Gli occupati nel commercio sono diminuiti del 5,8%, con una flessione di circa 191 mila unità nel secondo trimestre rispetto all’anno precedente, con un calo quasi doppio rispetto a quello osservato per il complesso dell’occupazione (pari al 3,6%).

In particolare i lavoratori indipendenti del commercio sono crollati del 9,3% e gli autonomi senza dipendenti del 12,7%.

Gli occupati ultracinquantenni, che rappresentano circa un terzo della manodopera del settore, sono calati di appena l’1,6%, a fronte di una diminuzione dell’8,7% per i 35-49enni (che rappresentano il 40,3% dell’occupazione) e di un calo del 6,4% per occupati più giovani (che pesano per il 26,8%).

Nel terzo trimestre 2020, il tasso di posti vacanti destagionalizzato nel totale imprese con dipendenti, per il complesso delle attività economiche, si attesta all’1,1%, con una crescita rispetto al trimestre precedente di +0,2 punti percentuali. Nell’industria, il tasso si attesta all’ 1% – l’incremento è più marcato e pari a +0,4 – mentre nel settore dei servizi raggiunge l’1,1%, con un aumento di +0,1 punti percentuali.

Nelle imprese con almeno 10 dipendenti, la crescita risulta più contenuta (+0,1 punti percentuali nel totale economia e +0,2 nell’industria) ed è più elevata nel settore dei servizi (+0,2).

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie