Covid. Palù (Cts), giovani a rischio, debbono vaccinarsi per ridurre diffusione virus

AgenPress – Invito i giovani “ad immunizzarsi per contribuire a ridurre la diffusione del virus e raggiungere l’obiettivo dell’immunità protettiva il che significa esercitare un gesto di responsabilità verso l’intera comunità. Inoltre, con l’aumento dei casi di infezione, pur se raramente, anche nella fascia degli adolescenti e degli under 40 si possono manifestare sintomi severi della malattia”.

Lo dice Giorgio Palù, virologo del Comitato tecnico scientifico, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, spiegando che  “sono la fascia di età che è maggiormente a rischio in questo periodo sia per la maggiore vita sociale e la minore attenzione alle restrizioni sia per l’ancora insufficiente copertura vaccinale”.

Per Palù, “la diffusione della variante Delta di Sars-CoV-2, in prevalenza tra i giovani non vaccinati, spesso in forma asintomatica o paucisintomatica, può destare preoccupazione specialmente per quei soggetti che esitano a vaccinarsi – sono circa 5 milioni gli over 50 e che sono i più esposti a manifestazioni gravi di Covid”.

“Al momento – osserva – nonostante il netto incremento dei casi positivi, l’impatto sui servizi ospedalieri sembra abbastanza limitato. Ma è proprio in questa fase che dobbiamo continuare a puntare sulle vaccinazioni, sulle misure igienico-sanitarie di prevenzione e sul tracciamento diagnostico per contenere i nuovi focolai”.

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