Crollo funivia. Eitan rapito dal nonno. La zia preoccupata, condannato per maltrattamenti in famiglia

AgenPress – Il piccolo Eitan, il bambino israeliano di 6 anni unico sopravvissuto della sua famiglia alla tragedia del Mottarone a maggio, sarebbe stato “rapito” dal nonno materno e portato in Israele. Il bimbo, da mesi conteso tra la famiglia materna e la zia paterna che vive a Pavia ed ha la sua tutela dopo la morte dei genitori, “oggi non è stato riportato all’orario stabilito dopo un incontro con i famigliari della mamma”, spiegano i legali della sorella del papà, Aya Biran Nirko,  tutrice legale di Eitan.

Ed è proprio lei che esprime la sua preoccupazione affermando che è stata una “mossa gravissima, un’altra tragedia per Eitan”, messa in atto dalla famiglia materna e “voglio anche portare a conoscenza” delle autorità israeliane “che il nonno materno è stato condannato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua ex moglie, la nonna materna, e tutti i suoi appelli sono stati respinti in 3 gradi di giudizio”.

“L’ordine della giudice, le mie richieste e le richieste ai legali della famiglia Peleg sono stati ignorati”, ha detto ancora.

Il Tribunale di Pavia, ha aggiunto, aveva ordinato “alla famiglia Peleg di consegnare a me entro il 30 agosto” il passaporto israeliano del bambino “che era in possesso, per motivi non chiari, del nonno materno”. La famiglia paterna ha nominato ora anche una “protutrice, l’avvocato Barbara Bertoni, per garantire maggiormente la tutela”.

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