Draghi, Italia in grado di affrontare rallentamento crescita. Non è economia di guerra ma è bene prepararsi

AgenPress –  “La nostra performance è stata eccezionale, noi entriamo con un acquisito di crescita molto alto e siamo in grado di affrontare un rallentamento anche temporaneo dell’economia”. Lo dice il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Versailles spiegando di “non prevedere” rischi per il debito italiano dalla conferma della stretta confermata ieri dall’Eurotower.

L’obiettivo di mettere un tetto al prezzo al gas “è molto complesso. Su questo ci sono vari pareri. La Commissione al prossimo consiglio europeo presenterà un rapporto su come diminuire il contagio dal gas”.

“I bisogni finanziari dell’Ue per rispettare gli obiettivi di clima, difesa, energia sono molto grandi. Secondo i calcoli della Commissione e assumendo che la mancanza che vogliamo riempire sulla difesa è lo 0,6%, il fabbisogno risulta essere pari a 1,5 o 2 o più trilioni di euro. Bisogna trovare un compromesso su dove trovare le risorse, a livello di bilancio nazionale questo spazio non c’è. Serve una risposta europea”., ha aggiunto Draghi.

La tassazione degli extraprofitti delle società elettriche, dovuti al balzo dei prezzi energetici, è “certamente una fonte cui guardare attenzione”: secondo le stime della Commissione europea, una simile misura darebbe un gettito che in Europa potrebbe arrivare a 200 miliardi di euro.

“Dobbiamo prepararci ma non è assolutamente un’economia di guerra. Ho visto degli allarmi esagerati. Prepararsi non vuol dire che ciò debba avvenire sennò saremmo già in una fase di razionamento. Dobbiamo ri-orientare le nostre fonti di approvvigionamento e ciò significa costruire delle nuove relazioni commerciali”.

Mario Draghi parlando del Pnrr, ha detto che “dobbiamo andare avanti  cerchiamo di averlo e spenderlo: la guerra non ci fermi, dobbiamo andare avanti altrimenti metteremmo a rischio le risorse previste per giugno e poi quelle di dicembre”.

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