Falcone. Gasparri (FI), il Csm gli fu contro, Orlando lo accusò di tenere verità nascoste nei cassetti

AgenPress – “No ipocrisie. A 29 anni dalla strage di Capaci ricordiamo Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro uccisi dalla mafia. Ma troppi celebrano questa ricorrenza con fiumi di retorica. Noi vogliamo ricordare la verità. L’eroismo di chi ha combattuto la mafia sempre. E la viltà di chi ha ostacolato in vita il percorso di Giovanni Falcone”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.

“Il Csm si schierò contro di lui – ricorda – Questo organismo fu un problema decenni fa come lo è oggi. Dirlo vuol dire ricordare Falcone in nome della verità e non dell’ipocrisia. Leoluca Orlando diceva che Falcone teneva le verità nascoste nei cassetti e oggi guida le celebrazioni. Vogliamo ricordare gli eroi della lotta alla mafia ma anche l’ipocrisia di chi nel Csm o nella politica ostacolò il cammino di un eroe italiano. Con la verità si rende omaggio a Giovanni Falcone. Il Csm ora come allora è stato un problema per il Paese”.

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