Fase 2. Distrugge la sua pizzeria a martellate. Grazie Covid-19. Costa troppo riaprirla

Agenpress – “Non ce l’ho con nessuno e non voglio lanciare nessun segnale politico. Semplicemente non ho la forza di ricominciare. Anche chiusa, quest’attività mi è costata 3mila euro al mese”.

Dopo oltre due mesi di chiusura Gian Mario Fenu si è arreso e ha deciso di distruggere a martellate la sua pizzeria. 59 anni pizzaiolo fin da bambino, ha documentato con un video il suo gesto estremo condividendolo su Facebook. L’uomo gestiva da quasi 30 anni la sua attività, ormai una storica pizzeria in zona.

Qualcuno ha pensato che la sua ira fosse rivolta alle istituzioni per il loro mancato sostegno, ma l’uomo ha chiarito che non è affatto così. “Non ce l’ho con nessuno e non voglio lanciare alcun segnale politico“.

Semplicemente si è reso conto che, a causa della chiusura prolungata che ha comportato l’assenza di introiti, non ce l’avrebbe fatta a sostenere le spese. Di qui la decisione di distruggere la struttura. Quanto invece all’altro locale di cui è gestore, il Caffè San Pietro di Ploaghe, ha intenzione di lasciarlo intatto e d continuare l’attività. “Magari mi potrò preparare al meglio ai campionati mondiali dei pizzaioli ai quali ho partecipato gli anni scorsi, ottenendo lusinghieri piazzamenti“.

 

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