Freddie Mercury era un grande amante degli animali e amava i suoi gatti piĆ¹ di ogni altra cosa

AgenPress – Esattamente trentā€™anni fa, il 24 novembre del 1991 moriva a Londra, allā€™etĆ  di 45 anni, Freddie Mercury, il cantante e frontman dei Queen. Come ĆØ noto, la morte fu causata da una broncopolmonite aggravata da complicazioni dovute all’AIDS. Forse non tutti sanno che Mercury era un grande amante dei gatti. Anche Brian May (il famoso chitarrista della band) confermĆ²: ā€œFreddie era un grande amante degli animali e amava i suoi gatti piĆ¹ di ogni altra cosaā€.
I mici erano nella sua casa di Londra ed era grazie a loro che Freddie lƬ si sentiva veramente ā€œa casaā€.
Tom, Jerry, Oscar, Tiffany, Delilah, Goliath, Miko, Romeo e Lily trascorrevano il tempo con lui ovunque si trovasse, in particolare facendogli compagnia sul suo letto.Quando era in tour con i Queen, Mercury telefonava sempre a Londra per parlare con ognuno di loro: Mary Austin, la sua ex fidanzata nonchĆ© migliore amica fino allā€™ultimo, glieli ā€œpassavaā€ al telefono uno per uno, in modo che potessero sentire la sua voce. Ognuno di loro, a Natale, riceveva anche il suo regalo personale.
Nel 1985 Mercury dedicĆ² il suo primo album da solista “Mr Bad Guy” ā€œal mio gatto Jerry ā€“ ma anche a Tom, Oscar e Tiffany e a tutti gli amanti dei gatti in giro per il mondo ā€“ al diavolo gli altriā€.
La sua gatta Delilah, invece, ĆØ stata protagonista di una delle canzoni scritte per lā€™album dei Queen “Innuendo” ed era vicino a lui, sul letto di morte…
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